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7 Ottobre 1914 Oh, che la luce si diffonda su tutta la terra e che la pace abiti tutti i cuori!… Quasi tutti non conoscono che la vita materiale, pesante, inerte, conservatrice, oscura; e le loro forze vitali sono talmente attaccate a questa forma fisica d’esistenza, che lasciate a se stesse e fuori dai corpi, esse sono ancora unicamente occupate dalle contingenze materiali purtuttavia così dolorose e faticose… Coloro in cui si sveglia la vita mentale sono inquieti, tormentati, agitati, arbitrari, dispotici; e presi Completamente nel turbinio delle trasformazioni e dei rinnovamenti ch’essi sognano, sono pronti a distruggere tutto senza sapere su cosa appoggiarsi per costruire, e così, con la loro luce fatta di lampi accecanti, aumentano ancora la confusione, invece di farla finire.
A tutti mancano la pace
immutabile della Tua sovrana contemplazione, la calma visione della
Tua eternità immutabile.
E con l’infinita
gratitudine della persona a cui Tu hai concesso questa grazia
straordinaria, io T’imploro, Signore,
affinché per il tormento attuale, in seno di questa estrema
confusione, il miracolo si compia, e
che la Tua legge di suprema Serenità e d’invariabile e pura Luce
divenga Oh dolce Signore, Tu hai ascoltato la preghiera e risponderai al richiamo.
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